Referendum Popolari del 12 e 13 giugno.

Immagine by http://www.iljournal.itPiccola postilla: questo blog non nasce con intenti politici o altro, però ogni tanto il mio senso civico fa breccia e quindi spunta fuori, per questo sono qui a scrivere.

Seconda postilla: Ultimamente non sono molto avvezzo alla politica e a tutto ciò che gira intorno, un po’ per sfiducia un po’ perchè alla fine, da quando mi sono laureato, ho notato come il dio denaro possa corrompere facilmente anche il politico o il tecnico più ligio di questo mondo.

Ricapitolando, il prossimo 12 e 13 giugno gli italiani sono chiamati a votare per i referendum, i quesiti che saranno sottoposti sono 4, e precisamente:

  • Que­sito n. 1 – Modalità di affidamento e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica. Abrogazione;
  • Que­sito n. 2 – Determinazione della tariffa del servizio idrico integrato in base all’adeguata remunerazione del capitale investito. Abrogazione parziale di norma;
  • Que­sito n. 3 – Nuove centrali per la produzione di energia nucleare. Abrogazione parziale di norme;
  • Que­sito n. 4 – Abrogazione di norme della legge 7 aprile 2010, n. 51, in materia di legittimo impedimento del Presidente del Consiglio dei Ministri e dei Ministri a comparire in udienza penale, quale risultante a seguito della sentenza n. 23 del 2011 della Corte Costituzionale.

Cosa dovranno fare gli italiani?? Nulla possono scegliere liberamente di votare oppure no (è pur sempre un diritto, e come tale secondo me e il mio senso civico va utilizzato), scegliere di votare a tutte o solo ad uno dei quesiti, scegliere anche di fregarsene altamente (siamo pur sempre in democrazia).

Come si vota?? Beh, dopo essersi revati al seggio e seguiti i riti classici (attesa anziani, riconoscimento, …) vi verranno consegnate le schede (occhio, potete anche rifiutarle tutte o accettarne solo alcune…) e sulle schede bisognerà semplicemente segnare:

“SI”, per in­dicare la vo­lontà di abro­gare la nor­ma­tiva ri­chia­mata dal que­sito referendario.

“NO”, per in­dica la vo­lontà di man­te­nere la vi­gente nor­ma­tiva ri­chia­mata dal que­sito referendario.

“LASCIARE IN BIANCO”, se proprio non ve ne frega nulla.

L’importante, alla luce del se si vota SI o No, è raggiungere (secondo il mio avviso) il quorum, in questo modo daremo indicazioni sulla volontà del popolo, ai nostri politici, cercando di fargli capire cosa veramente vogliamo noi e non lasciandoli decidere in autonomia su argomenti, che sono di importanza per noi e i nostri figli.

Votando “SI” si accetta un’Italia pu­lita, in cui la giu­sti­zia, sia as­so­lu­ta­mente uguale per tutti (ric­chi, po­tenti, e so­prat­tutto per i pro­pri am­mi­ni­stra­tori)  Cit­ta­dini che, pre­vi­denti se non per sé, per i pro­pri fi­gli, vo­gliono vi­vere in un’Italia al si­curo dai di­sa­stri nu­cleari , al ri­paro delle spe­cu­la­zioni dei po­chi sulla vita dei molti. E che re­cla­mano l’acqua come un bene ine­sti­ma­bile, pro­prietà ir­ri­nun­cia­bile di ogni italiano.

Votando “NO”, si ac­cetta la spe­cu­la­zione sull’acqua (pur sa­pendo che sia un bene pub­blico es­sen­ziale per la vita); il nu­cleare (pur sa­pendo che que­sto sia gio­care d’azzardo con il di­sa­stro nu­cleare a spese del pia­neta e delle ta­sche dei con­tri­buenti); la “li­bertà” di farla sem­pre franca in quanto po­tenti, nei pa­lazzi di giustizia.

Quindi, sperando di far breccia nel vostro senso civico, mi raccomando il 12 e 13 giungo fate sentire la vostra voce!

Mi raccomando, ricordate che le schede sono “copiative”, quindi non sovrapponetele mentre votate, rischiereste di invalidare le altre!!!!

Maggiori info: Ministero dell’interno, forumcivico.it, referendumacqua.it, google.

Immagine presa da http://www.iljournal.it/
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2 risposte a “Referendum Popolari del 12 e 13 giugno.”

  1. Ottimo!
    Non ho ancora capito quali siano i tuoi rapporti con Artic80 (ci sono arrivato per suo tramite) ma va bene.
    Bello il blog per Ing. e, come saprai, ogni tanto prendo qualcosa.

  2. Diciamo, per dirla con una metafora biblica, io e lui siamo uno e trino (?!?!). Il blog era nato inizialmente come un esperimento, non sapevo che volevo fare… una pagina statica?? Un blog?? E poi…. diciamo che è un work in progress… non so dove voglio andare, però nei pochi ritagli di tempo, ci ficco dentro qualcosina ;)
    Grazie per essere passato… se vuoi prendi pure… la licenza lo permette ;)
    Antonio/artic80

    P.S.: credo che presto arriveranno un po’ di articoletti sul mondo OpenSource e non solo